ADOTTIAMO VIA MAQUEDA

Via Maqueda è un bene comune importante della città in quanto principale asse viario storico di Palermo, con vocazione commerciale, sede di edifici istituzionali, itinerario turistico, …  E’ pertanto interesse di tutti i cittadini (residenti e non, commercianti, …) adottarlo affinché si metta fine all’attuale estremo degrado e si avvii una immediata azione di recupero a vantaggio di tutti, con i fatti e non solo con le parole. Per far ciò, invece che stare ad aspettare “dall’alto” un possibile cambiamento è necessario costruire tutti insieme una azione di partecipazione cittadina per individuare concretamente lo stato e le cause di tale degrado e proporre delle azioni di riqualificazione a breve, a medio e a lungo termine.

Le azioni a breve termine, da realizzare quindi subito, hanno lo scopo di esprimere, rendendole visibile, la concretezza e la potenzialità del fare da parte del cittadino. Le Amministrazioni non possono che dare seguito a ciò che la cittadinanza vuole fermamente.

 

 

In particolare l’iniziativa prevede:

RILEVAMENTO E DENUNCIA DELLO STATO DI DEGRADO

. un questionario da fare compilare a commercianti, residenti, passanti,…

. un rilievo fotografico, suddiviso per temi, esposto nel gazebo informativo

 

LA CONOSCENZA E INFORMAZIONE AL CITTADINO SU LEGGI, REGOLAMENTI, PIANI

. regolamenti comunali, norme di attuazione del p.p.e., ordinanze non rispettate, vincoli e ordinanze della sovrintendenza,…

ESEMPI DI ALTRE CITTA’

esempi di pedonalizzazione e di regolamentazioni riguardanti altre città

PROPOSTE

al termine delle tre giornate si stilerà un documento condiviso con proposte di vario livello, a breve, medio e lungo termine, da inviare ad Amministrazioni e organi competenti e da rispettare da parte dei privati

L’azione organizzata dal comitato per il Bene Collettivo-Palermo fa parte di una serie di manifestazioni organizzate con il Coordinamento piste ciclabili, i Comitati Mobilita Palermo, Bene Collettivo, Spazio Pubblico,Associazioni Stanza al Genio, Riportiamo alla luce, Viva Palermo. com, Sikeliotes, Radio Ballarò in occasione della pedonalizzazione dell’asse via Ruggero Settimo, via Maqueda, fortemente voluta anche dalle suddette associazioni e comitati di Palermo e disposta dall’Amministrazione Comunale, e sulla scorta della necessità di continuare a sensibilizzare amministratori e cittadini sulla necessità di , sulla scorta della necessità di continuare a sensibilizzare amministratori e cittadini nei confronti di una chiusura costante del tempo di questa e di altre aree della città.

13 DOMANDE SU VIA MAQUEDA

i cittadini vogliono sapere

I cittadini di Palermo vogliono delle risposte precise alle seguenti domande affinché siano chiare a tutti le RESPONSABILITA’ dell’attuale degrado di un’asse viario così importante e per dar avvio concretamente ad un CAMBIAMENTO che tutti vogliono ma per il quale nessuno è disposto a fare veramente qualcosa.

  1. Marciapiedi e strada sono sempre sporchi. Perché? Sono i cittadini che sporcano troppo, ci sono pochi cestini, è l’Amia Essemme srl che pulisce meno del necessario?
  2. Ci sono diversi marciapiedi dissestati. Perché l’ AMIA Dipartimento Manutenzione Strade e Marciapiedi non li aggiusta?

3.Perché vengono affissi abusivamente sui muri, colonne, basamenti, ecc. manifesti e locandine? Perché la Polizia Municipale – Servizio pubblicità, per gli edifici privati, e l’Amia, per gli edifici pubblici, non li rimuovono e non multano chi li affigge e chi è oggetto di pubblicità?

4.Per quale ragione alcuni cittadini, nell’assoluto disprezzo dei beni “in comune” imbrattano i muri di monumenti ed edifici privati con scritte spray? Perché queste scritte non vengono mai rimosse dai privati e dal Comune?

5.Per quale ragione non sono rispettate le norme di attuazione del PPE -piano particolareggiato esecutivo del centro storico – per esempio l’art. 34 che prescrive che vetrine e insegne devono essere contenute all’interno della apertura originaria di pianoterra? Cosa sta facendo a proposito l’Ufficio del Centro Storico?

6.Perché viene esposta merce su strada come se fossimo in un mercato? Che responsabilità ha l’Assessorato alle Attività Produttive? Esiste un regolamento?

7.Per quale ragione gli edifici vincolati (quasi venti) dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA contengono abusi, realizzazioni fuori norma ? Perché la Soprintendenza non interviene per far rimuovere tali scempi?

8.Come mai il Comando della Polizia Municipale – nucleo edilizia abusiva, ecc., non segnala tutti gli abusi presenti e non fa rispettare le ordinanze dell’Ufficio del Centro Storico? Un abuso puoi mai essere prescritto?

9.Perché il Comune non obbliga o induce i privati a restaurare almeno i prospetti fatiscenti degli edifici che prospettano su questa importante via,con opportune leggi e incentivi? Non ci sono abbastanza finanziamentieuropei che consentono tale recupero?

10.Perché istituzioni prestigiose come l’Università degli Studi di Palermo non trovano qualche centinaio di euro per dipingere almeno i portoni fatiscenti dei propri edifici presenti su questa strada?

11.Perché sui marciapiedi stanziano perennemente vasi di qualsiasi tipo con sparute piante? Sono autorizzati, sono normati da qualche regolamento che ne stabilisce ubicazione, forma, materiale, qualità? Perché non si fa un regolameneto?

12.Perché la cosiddetta area “Quaroni”, quasi sempre una discarica, di proprietà della Curia, nelle more che si decida (50 anni circa) come utilizzarla, non viene resa, dal Comune e dalla Curia in concerto, minimamente decorosa con qualche efficace opera di bonifica del terreno (oltre qualche occasionale pulitura a seguito di diffida da parte del Comune) e con qualche semplice intervento sul brutto muro che la separa dalla strada?

13.Perché la ex galleria delle Vittorie, preziosa presenza privata sulla via Maqueda, non trova qualche incentivo da parte del Comune per essere trasformata in un punto di forza della riqualificazione di questa strada?

 

VEDI PROPOSTA PROGETTUALE

 

PROPOSTE PER LA RIQUALIFICAZIONE

Il Comitato per il Bene Collettivo – Palermo, sulla base di una lunga ricognizione in via Maqueda e delle esigenze emerse dall’incontro con residenti, commercianti e altri cittadini, propone, nell’interesse dell’intera collettività Palermo, le seguenti azioni.

AZIONI CON REALIZZAZIONE IMMEDIATA

. mantenere puliti la strada e i marciapiedi da parte dei commercianti, residenti e passanti (non gettare carte a terra, non abbandonare sacchetti di immondizia sul marciapiede, ecc).

Maggiore pulizia di strade e marciapiedi e manutenzione dei cestini da parte dell’ Amia Essemme srl.

. riparare i marciapiedi dissestati da parte dell’ AMIA Dipartimento Manutenzione Strade e Marciapiedi 

. costante manutenzione delle fogne e delle caditoie da parte Amap settore unità fognaria

. maggiore controllo da parte del Corpo di Polizia Municipale Vigili Urbani sulla viabilità con particolare riguardo alla sosta vietata sugli spazi pedonali e ai margini della carreggiata

. rimuovere dai muri le numerose affissioni abusive da parte della Polizia Municipale – Servizio pubblicità e le scritte spray da parte dell’ AMIA, per quanto riguarda gli edifici pubblici, e da parte dei privati, per quanto riguarda gli edifici privati.

Costante controllo da parte di tutti affinché non vengano appesi nuovi manifesti e locandine abusive e imbrattati i muri con nuove scritte

. pulire e mantenere decorosi i portoni da parte dei privati e delle Istituzioni pubbliche, come l’Università degli Studi di Palermo (v. Collegio San Rocco sede della Facoltà di Scienze Politiche),la Curia (v. chiese), ecc.

. rispettare e far rispettare la normativa vigente in materia di tutela e salvaguardia della via Maqueda, quale patrimonio storico culturale di grande valore con alto potenziale economico

 

AZIONI CON REALIZZAZIONE A MEDIO TERMINE

. attuare una pedonalizzazione costante e strutturata attraverso l’allargamento e la riprogettazione dei marciapiedi, il ripristino del basolato stradale originario, l’inserimento di una pista ciclabile e di elementi di arredo urbano, ecc.

. redigere un nuovo e dettagliato regolamento partecipato e condiviso riguardante vetrine, insegne, illuminazione, fioriere, pavimentazione e altro arredo urbano.

Predisporre un piano di incentivi economici (finanziamenti e/o detrazioni fiscali, ecc.) da parte del Comune per favorire e fare rispettare tale regolamento

. recupero e pulitura dei prospetti degli edifici presenti sulla strada utilizzando finanziamenti e altri incentivi pubblici

. istituire un tavolo tecnico tra cittadini, Curia e Comune riguardante il recupero della cosiddetta area Quaroni. Rendere igienica l’area e decoroso (pitturazione, rivestimenti, ecc.) il muro prospiciente la via Maqueda nelle more che si decida come trasformarla

. sollecitare la riapertura della ex Galleria delle Vittorie anche con finanziamenti pubblici

. costituire un consorzio di commercianti, esercenti, artigiani con logo, linea comunicativa, vigilantes, ecc.. per acquisire riconoscibilità, rappresentatività e accesso facilitato a possibili finanziamenti