LA NOSTRA FALLIMENTARE ESPERIENZA CON L’AMMINISTRAZIONE ORLANDO

LETTERA AI CONCITTADINI
LA NOSTRA ‘FALLIMENTARE’ ESPERIENZA CON L’AMMINISTRAZIONE ORLANDO
#ognunotraggaleproprieconclusioni
a cura del comitato bene collettivo
Ci sentiamo in dovere di rendere noto o semplicemente ricordare alla cittadinanza la nostra personale esperienza ‘fallimentare’, nei 5 anni trascorsi, con il sindaco Leoluca Orlando, la gran parte dei suoi assessori e dei suoi consiglieri comunali (compreso il presidente del Consiglio), relativamente ai nostri vani tentativi di cambiare il modo di amministrare questa città.
IL NUOVO STATUTO COMUNALE MAI PORTATO IN CONSIGLIO
Insieme a tante altre organizzazioni civiche, abbiamo lavorato per due anni con l’amministrazione (nello specifico del presidente del Consiglio comunale e del presidente della prima commissione consiliare ) nella ‘convinzione’ che avrebbero portato in consiglio le nostre proposte di modifica dell’attuale statuto comunale riguardo la partecipazione, la trasparenza la programmazione condivisa e la qualità delle scelte. Finito il lavoro, la bozza di statuto, ritenuta “troppo a favore dei cittadini” È STATA SEPPELLITA e la sua discussione, con tutti i mezzi, OSTACOLATA.
Abbiamo allora faticosamente raccolto per mesi 1100 FIRME (comprensive di documento) a supporto di una ISTANZA DI APPROVAZIONE DELLO STATUTO che sono state totalmente IGNORATE dal sindaco, dal consiglio comunale, ecc.
Abbiamo allora, con altro duro lavoro, raccolto 22 firme di consiglieri (tutti di opposizione perché i 20 consiglieri del Movimento 139, di supporto ad Orlando, ad eccezione di 3, si sono rifiutati di firmare) al fine di presentare una PROPOSTA DI DELIBERA CONSILIARE, per portare al dibattito il nuovo statuto, successivamente bloccata dagli uffici.
Abbiamo quindi sperimentato, in questi 5 anni, l’impossibilità di poter costruire con questa amministrazione un nuovo modello amministrativo, ‘codificato’ in uno statuto, per Palermo che metta realmente gli amministratori a servizio della città e non la città a servizio degli amministratori.
vedi la storia dello statuto comunale su
http://www.renurban.com/…/…/storia-del-nuovo-statuto-palermo
vedi il nuovo statuto comunale su http://www.renurban.com/nuovo-statuto-palermo
LE 8 CONSULTE CIVICHE MAI APPROVATE
Abbiamo richiesto, da più di 3 anni, 8 CONSULTE CIVICHE (Verde,Urbanistica, Mobilità, Opere Pubbliche e private, Beni comunali, Differenze di genere e pari opportunità, Ambiente e salute, Trasparenza e partecipazione ) ai sensi dell’art. 13 dell’attuale statuto comunale, quali strumenti concreti di partecipazione relativamente a questi fondamentali temi della città.
Non sono state MAI MESSE ALL’ORDINE DEL GIORNO, dal presidente del Consiglio o dai capi gruppo o prelevati da un singolo consigliere, e portate in Consiglio comunale per la loro approvazione, nonostante i pareri favorevoli delle commissioni consiliari.
La città è stata amministrata in tutti questi ambiti senza alcun coinvolgimento della cittadinanza, con tutte le problematiche che ne sono scaturite (vedi p.e. tutta la vicenda legata alle ZTL).
vedi https://www.facebook.com/notes/comitato-bene-collettivo-amministrare-con-i-cittadini/richieste-consulte-per-la-citt%C3%A0-di-palermo/673366472779447/
I REGOLAMENTI MAI REDATTI
Abbiamo richiesto i REGOLAMENTI necessari per poter utilizzare gli strumenti di partecipazione già esistenti (p.e. i referendum).
Non sono stati MAI REDATTI ad eccezione di un mal fatto regolamento per le consulte utilizzato solo per approvare una consulta della ‘pace’ certamente non prioritaria rispetto le 8 consulte da noi richieste mai state approvate.
vedi http://www.benecollettivo.it/index.php
LE CONFERENZE CITTADINE MAI SVOLTE
Abbiamo chiesto l’attivazione delle conferenze cittadine da parte del sindaco e degli assessori previste dall’attuale statuto, quali momenti ciclici e strutturati di informazione ed interazione con la cittadinanza riguardo le scelte amministrative. Non sono state mai svolte.
vedi http://www.benecollettivo.it/index.php
Abbiamo invece assistito a tantissima PROPAGANDA SULLA PARTECIPAZIONE, ad annunci fatti mai mantenuti, ad un assessorato sulla partecipazione di cui non abbiamo mai compresa l’utilità, ad azioni e a soldi spesi per ‘pseudo’ processi di ‘coinvolgimento’ della cittadinanza (p.e. ad agosto mentre era in vacanza) che non hanno minimamente inciso sulle scelte amministrative, ad una città amministrata senza tenere conto e talvolta anche disprezzando i cittadini.
GLI OPEN DATA NON DISPONIBILI
Abbiamo richiesto in tutte le occasioni al sindaco, agli assessori di riferimento, agli uffici competenti, in un ‘sito’ facilmente consultabile e in formato ‘open’, la PUBBLICAZIONE DI TUTTI I PROGRAMMI, PIANI, PROGETTI, con relativi costi, stati di avanzamento, ecc riguardo le più importanti azioni amministrative in corso e in programmazione per consentire una reale e facile informazione e partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative. Non è avvenuto.
L’URBAN CENTER MAI APERTO
Abbiamo chiesto, sin dal primo giorno di mandato, al sindaco e ai suoi assessori, un LUOGO fisico, tra i tanti che il Comune possiede, dove i cittadini potessero trovare affissi i progetti delle opere in corso e in programmazione, per una facile consultazione. Mai fatto.
IL TRAM, IL PASSANTE E L’ANELLO FERROVIARIO
SENZA ALCUNA QUALITA’ URBANISTICA, ARCHITETTONICA E AMBIENTALE
Abbiamo lanciato, al sindaco e agli assessori preposti, numerosi appelli e richieste di revisione dei progetti e della loro messa in opera relativi al Tram, al Passante e all’Anello ferroviario (vedi l’appello S.O.S. PALERMO, LA BELLEZZA NECESSARIA firmato da centinai di architetti, la lettera scritta al Presidente della Repubblica firmata da decine si organizzazioni civiche, ecc).
Appelli e richieste che esprimevano la nostra grande preoccupazione sull’assoluta mancanza di qualità urbanistica, architettonica e ambientale di questi lavori in corso e dei progetti approvati anche dalla commissione urbanistica, ecc: piazze e strade stravolte, migliaia di alberi abbattuti, monumenti ed residenze messe in pericolo, nuove stazioni con progetti imbarazzanti, sprechi di denaro, cantieri fermi, ecc)
I NOSTRI APPELLI SONO STATI TUTTI IGNORATI e i lavori sono andati avanti con le tante problematiche che tutti conoscono.
vedi http://www.renurban.com/…/p-p-l-l-o-sos-palermo-bellezza-ne…
vedi http://www.renurban.com/…/piani-strumenti-azioni-una-riqual…
I PROGETTI VINCITORI DEI CONCORSI DI MICRO RIQUALIFICAZIONE
MAI REALIZZATI
Abbiamo svolto, assieme all’Ordine degli Architetti, e il liceo artistico Almeyda, due concorsi di progettazione per la riqualificazione di due micro aree di Palermo: l’aiuola spartitraffico di via Volturno e della piazzetta Busacca con lo scopo di indicare UNA METODOLOGIA VIRTUOSA con cui trasformare la città: la collaborazione tra cittadinanza, amministrazione e professionalità e il fondamentale uso dello strumento del concorso di progettazione per trasformare con qualità la città.
L’amministrazione, come da accordo, doveva soltanto realizzare con i cantieri comunali i due progetti vincitori, senza spese in quanto i soldi venivano offerti dall’Ordine degli architetti e da sponsor privati.
I progetti non sono mai stati realizzati. Nell’aiuola di via Volturno, con grande sorpresa e rammarico, è stato realizzato altro.
vedi http://www.concorsoisolaspartitrafficoviavolturno.it/
vedi http://www.benecollettivo.it/index.php
L”INCOERENTE’ TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO
A fronte di annunci e slogan sulla salvaguardia e sul corretto utilizzo e trasformazione del territorio (vedi p.e. Linee guida e schema di massima del nuovo PRG) abbiamo visto in questi anni discutibili Prusst (spazi pubblici affidati a privati) andare avanti, il proliferare di EDIFICI E LOTTIZZAZIONI ABUSIVE non ostacolate, importanti manufatti di archeologia industriale (vedi p.e. EX COTONIFICIO SICILIANO) SPAZZATI VIA per fare posto a centinaia di nuovi alloggi, una totale ASSENZA DI PROGETTI attraverso cui prefigurare le trasformazioni di questa città, di CONCORSI DI PROGETTAZIONE per produrre i progetti (tranne uno ‘spot’ di ‘idee’, e non di ‘progettazione’, proposto per il tram a due mesi dalle elezioni), UNA CITTÀ SEMPRE PIÙ DE-QUALIFICATA in mano alla NON COMPETENZA, alla SUPERFICIALITÀ, alla IMPROVVISAZIONE e non protetta rispetto ai tanti TORNACONTI PERSONALI.
LE SCONSIDERATE AZIONI SUL VERDE URBANO (ABBATTIMENTI NON NECESSARI, ECC)
Abbiamo lanciato, e lo stiamo ancora facendo, continui appelli e richieste di cessazione riguardo i numerosi abbattimenti di alberi ‘non necessari’ (vedi p.e. lettere della Soprintendenza) che stanno avvenendo in città con la ‘motivazione’ della messa in sicurezza, dopo le centinaia e centinaia di alberi persi a causa di progetti sbagliati relativi alle grandi opere di mobilità. Stiamo inoltre evidenziando molte altre gravi problematiche riguardo la cura del verde (potature troppo drastiche che compromettono il ciclo vitale dell’albero, le nuove piantumazioni non innaffiate, marciapiedi che nonostante gli abbattimenti rimangono divelti, ecc).
Le richieste fino a questo momento sono state ignorate e gli abbattimenti continuano.
vedi http://www.renurban.com/…/p-p-l-l-o-sos-palermo-bellezza-ne…
LA COSTRUZIONE DI IMMAGINE DI UNA PALERMO CHE NON C’E’
Stiamo assistendo, specialmente in questi ultimi 3 mesi a ridosso delle elezioni, alla costruzione di una IMMAGINE di una Palermo che purtroppo non esiste, confezionata solo per ottenere consenso locale in vista di nuove elezioni e consenso nazionale ed internazionale al fine di nutrire solo ‘orgogli’ personali. Una ‘messa in scena’ che nasconde e mistifica una realtà invece tragica: una città, una volta veramente capitale, messa in ginocchio da decenni da sconsiderate azioni amministrative che, per uscire dal baratro dove si trova, necessita, non di ‘illusionismo’, ma di importanti cambiamenti strutturali, condivisi e portati avanti da tutti, e finalizzati unicamente al BENE COMUNE.
#ognunotraggaleproprieconclusioni

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